Gianfranco MIGLIO PICCHETTO- E il terzo giorno… Riapparve Rotondi (altri verranno…)
…E il terzo giorno
RIAPPARVE ROTONDI
Altri verranno- Quanta miseria, ragazzi….
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La vittoria del No è stata schiacciante. L’altissima affluenza ne ha apposto il suggello. Renzi deve avere sbagliato “qualcosa”, soprattutto ha peccato di presunzione, sbagliando i calcoli. Chi sbaglia, paga. Si è dimesso, OK.
Detto ciò ripugna vedere la rincorsa delle varie formazioni politiche ad attribuirsi il merito della vittoria.
Berlusconi ha addirittura asserito, con la sua solita faccia senza-orrore-di-se-stesso, di essere stato “determinante” col suo scarso, miserrimo 5%.
Grillini ovviamente scatenati, eccitati dal profumo (o dalla puzza) del Potere. Un Referendum vinto grazie ad un blog?
Salvini, definitosi Salvatore della Patria, , che urla alla luna la sua contentezza, alla sua ombra la Meloni, cui vengono concessi solo 22″ perché il capo è Lui.
Sono ricomparse in TV facce dimenticate, cadute nell’oblio che, scrollatesi di dosso le ragnatele del retrobottega, ora fanno la voce grossa: c’è Lorenzo Cesa – condannato per truffa aggravata- che pone condizioni; c’è boccalarga Casini ancora con l’ossigeno da dimenticatoio; ritorna in primissimo piano il Forzaidiota Gasparri (sorta di Polifemo stereo).
Fuoriesce dalla melma persino l’ex-ministro (‘per l’attuazione del programma’…brrr) Gianfranco Rotondi, ruffiano DoC, quello che, meritatamente, ha ereditato il marciume democristiano.
Mancavano solo (la butto lì) Fini e Pecoraro Scanio, ma vedrete, torneranno. E come se torneranno. Tutti a discettare, diagnosticare su cause di vittoria, sconfitta e/o a reclamare “qualcosa”, dopo la lunga astinenza dal potere. Stavano “a rota”, ecco perché adesso c’è sete di sangue. Quanta miseria, ragazzi!