Luana BOMBARDI- L’ultimo tour di Sylvie Guillem (Modena, Teatro Comunale)
L’emozione della grande danza
L’ULTIMO TOUR DI SYLVIE GUILLEM
Teatro Comunale di Modena
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Un fantastico appuntamento con la danza quello di martedì 31 marzo, interamente dedicato, com’era, a Sylvie Guillem, fuoriclasse del balletto, classico e contemporaneo. Al Teatro Comunale di Modena l’arcinota interprete parigina ha proposto, in prima assoluta, e insieme al londinese Sadler’s Wells, il suo ultimo programma. Proprio a Modena, ha dato avvio al suo tour d’addio alla danza, dopo avere ottenuto ovunque, grazie alle sue doti tecnico-interpretative, più uniche che rare, un consenso senza eguali. Trentanove anni d’attività. Tanti successi. E, ora, la decisione di interrompere, per occuparsi d’altro. “Con gratitudine e un bel carico di emozioni” si conclude, così, in questo anno 2015, una carriera straordinaria. “E’ stato un viaggio entusiasmante – dice in proposito Sylvie – e ora sto per cambiare direzione. Una ‘vita in corso’. La mia.”
Interprete, in assolo, dell’avveniristico-surreale techne di Akram Khane – che ritrae un’improbabile relazione sentimentale-tecnologica fra una donna e un dispositivo girevole e semovente, montato su un’asta al centro della scena – l’artista si è esibita anche – in coppia con l’eccellente Emanuela Montanari – nel suggestivo e sofisticato Here & After di Russell Maliphant; due lavori nuovi, entrambi rappresentati a Modena in prima assoluta. Life in Progress – titolo del programma – ha previsto, inoltre, l’allestimento di Duo, di William Forsythe, per l’ottima interpretazione, tutta al maschile, di Brigel Gjoka e Riley Watts. Sylvie Guillem si è prodotta, infine, nuovamente in assolo, nell’intimistico e toccante Bye di Mats Ek; una creazione già nota e rivista con piacere, assai pertinente all’occasione e simbolicamente offerta in chiusura di serata.
Prima assoluta
techne – prima assoluta
Coreografia Akram Khan
Musica Andy Cowton
Luci Lucy Carter
Costumi Kimie Nakano
Direttore delle prove Jose Agudo
Musicisti Prathap Ramachandra percussioni
Grace Savage beatbox, Alies Sluiter violino, voce, laptop
Interprete Sylvie Guillem
Duo
Coreografia William Forsythe
Musica Thom Willems
Scene, luci e costumi William Forsythe
Interpreti Brigel Gjoka e Riley Watts
Here & After – prima assoluta
Direzione e Coreografia Russell Maliphant
Musica Andy Cowton
Luci Michael Hulls
Costumi Stevie Stewart
Interpreti Sylvie Guillem e Emanuela Montanari
Bye
Coreografia Mats Ek
Musica Ludwig van Beethoven
Scene e costumi Katrin Brannstrom
Luci Erik Berglund
Video Elias Benxon
Interprete Sylvie Guillem
Produzione Sadler’s Wells
in coproduzione con Les Nuits de Fourvière e Sylvie Guillem
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Un’anticipazione
IL PROSSIMO SPETTACOLO IN CARTELLONE
La programmazione di danza e balletto del Comunale di Modena prosegue, tra pochi giorni, con un’altra proposta altrettanto degna d’attenzione. Venerdì 10 aprile il teatro ospiterà Trio ConcertDance; una produzione che Alessandra Ferri e Herman Cornejo hanno ideato insieme con Bruce Levingston, pianista apprezzato per la sua originale interpretazione del repertorio contemporaneo.
Lo spettacolo nasce dal desiderio condiviso di dar vita a una nuova esperienza. L’idea è che la musica possa materializzarsi attraverso la danza e la danza attraverso la musica; un concetto già espresso da Balanchine: “guardare la musica, sentire la danza”.
Si avrà modo di assistere, così, a nuove creazioni di coreografi della scena contemporanea internazionale: il già citato Russell Maliphant, Demis Volpi e la danzatrice e coreografa Fang-Yi Sheu. Il programma includerà, inoltre, un brano, ormai “classico”, a firma del franco-albanese Angelin Preljocaj.
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Venerdì 10 aprile 2015 – ore 21.00
ALESSANDRA FERRI – HERMAN CORNEJO – BRUCE LEVINGSTON
Trio ConcertDance
Teatro Comunale “Luciano Pavarotti”
IL BALLETTO
Alessandra Ferri, Herman Cornejo danzatori
Bruce Levingston pianoforte
Coreografie di
Russell Maliphant, Demis Volpi, Fang-Yi Sheu, Angelin Preljocaj
Musiche di
Wolfgang Amadeus Mozart, Philip Glass, György Ligeti
Johann Sebastian Bach, Fryderyk Chopin, Domenico Scarlatti
Quartetto d’archi: Solisti dell’Opera Italiana
realizzazione musicale dal vivo