Via degli Oscar- Scelti i finalisti per il 2015
Via degli Oscar
SCELTI I FINALISTI DEL 2015
Unica italiana in competizione è la costumista Milena Canonero
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Oscar nominations, prima i vincitori: Birdman di Alejandro González Iñárritu e The Grand Budapest Hotel di Wes Anderson, che conducono appaiati con 9 candidature. Eppure, fanno più rumore gli sconfitti, anzi, il grande perdente: l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences. 6.028 sono i membri che votano per i premi e, ha scoperto il Los Angeles Times nel 2012, sono per il 76 per cento uomini, per il 94 per cento bianchi, per l’86 per cento maggiori di 50 anni: non ci si può stupire troppo che privilegino la propria immagine riflessa sul grande schermo, ma stavolta hanno fatto peggio del solito, peggio degli ultimi 17 anni. Su 20 attori e attrici, tra protagonisti e non protagonisti, non c’è nessun afroamericano o ispanico: 20 bianchi, anglosassoni, ovvero yankee o inglesi (Eddie Redmayne, Benedict Cumberbatch, Keira Knightley).
Non finisce qui: nessuna sceneggiatrice e nessuna regista donna, su 15 caselle disponibili. Emblematico il caso della regista di Selma Ava DuVernay: avrebbe potuto essere la prima donna nera dietro la macchina da presa candidata, niente da fare. Ma Selma, sulla marcia per i diritti civili del 1966, prende un’altra mazzata: David Oyelowo, ottimo protagonista nei panni di Martin Luther King, non entra in cinquina. Accanto alla canzone Glory, l’altra nomination di Selma è per miglior film: categoria allargata a 8. La pena del contrappasso dopo le tre statuette a 12 anni schiavo l’anno scorso?
E l’Italia? Già eliminato Il capitale umano di Paolo Virzì, punta tutto sulla costumista Milena Canonero: già due volte premio Oscar per Barry Lyndon e Momenti di gloria, cerca il terzo per The Grand Budapest Hotel. In bocca al lupo, e appuntamento al 22 febbraio per la Notte degli Oscar. (ansa\ilfattoquotidiano)