Monica SCHIRRU- La normalità patologica (“Due fratell” di F.Paravidino.Teatro Erba, Torino)
Teatro La sera della prima
LA NORMALITA PATOLOGICA
Due fratelli
di Fausto Paravidino (nella foto) regia Riccardo Bellandi con Costanza Maria Frola, Jacopo Trebbi, Daniele Ronco con la partecipazione di Laura Curino scenografia Lorenzo Rota musiche Mattia Balboni
Torino, Teatro Erba Torino Spettacoli Teatro Stabile Privato
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Torino Spettacoli Teatro Stabile Privato ha aperto la stagione teatrale 2013/2014 con la ripresa di un testo di drammaturgia contemporanea, “ Due Fratelli” di Fausto Paravidino, che nel 1999, appena ventitreenne, ha vinto il Premio Tondelli, nel contesto della quarantacinquesima edizione del Premio Riccione per il teatro. E’ la storia di due fratelli, Lev e Boris, che convivono con una ragazza, Erica, incontrata per caso, che va a letto prima con uno e poi, quando il primo parte per il servizio militare, con l’altro. “Due fratelli” è una tragedia in 53 giorni, scandita in sequenze brevi e veloci che nella prima versione del 1999 erano connotate dal giorno e dall’ora, in modo da conferire all’impianto drammaturgico uno sviluppo agile e ben scandito. Anche se la scelta registica di Riccardo Bellandi ha omesso queste precisazioni rispetto alla prima di Filippo Dini, il lavoro di Paravidino non perde il carattere di cronaca diaristica di stampo inglese che gli conferisce sempre una “buona tenuta “.
Molti i temi di attualità che vi confluiscono: la famiglia che implode in se stessa, presente in modo fittizio attraverso lettere piene di bugie; la tendenza a rifugiarsi in rapporti asfittici e distorti; l’incapacità di comunicare in modo autentico – che poi sfocia nella deriva della violenza ; la costruzione di una normalità a tutti i costi, non importa se “patologica”. Tutto in brevi quadri di vita quotidiana, raccontato attraverso battute stringate, essenziali e molto efficaci, nello stile Paravidino.